Non nobis Domine,
non nobis,
sed Nomini Tuo da Gloriam.
Il Cavaliere misericordioso di Edward Burne Jones
Il motto del Beato Carlo Acutis è (Non io ma Dio)
Coroncina della Divina Misericordia recitatela se andate su informazioni saprete come fare per chi non è a conoscenza.Vi sarà spiegato i benefici per chi la recita tutti i giorni e la storia di questa coroncina molto semplice e breve da recitare.La consiglio a tutti e buona preghiera.
Nel menù ci sono le Chiese da me ricercate oltre a queste della pagina Home.Buon intrattenimento
Chiesa di San Colombano Vaprio d'Adda(MI)
La Chiesa di San Colombano è un gioiello di arte Romanico Lombarda costruita tra il X e il XII secolo dedicata al Santo di cui porta il nome dove le spoglie mortali sono conservate a Bobbio.Cesare Cantù storico e fondatore dell'archivio storico Lombardo nella grande illustrazione del Lombardo Veneto afferma(a pochi passi dal paese di Vaprio d'Adda ti si presenta una Chiesa più antica della parrocchiale intitolata a San Colombano forse del secolo VIII ed è una delle preziose antichità che possediamo).Questa Chiesa è un viaggio nel tempo nell'arte medioevale ed è un importante testimonianza delle Bibbie di pietra che in quel periodo andavano su tutte le Chiese d'Europa.La Chiesa di San Colombano era posizionata sul percorso utilizzato da monaci,pellegrini e cavalieri che dovevano recarsi a Bobbio presso le spoglie mortali del Santo a cui è dedicata.Si nota all'interno della Chiesa un imponente Croce occitana e poi si presenta un arco trionfale con sculture raffiguranti telamoni e affreschi che raffigurano San Colombano San Bernardino e Sant'Orsola.
La Chiesa ha avuto un recente restauro conservativo che ora permette di gustarne in pieno tutta la sua bellezza.Se vi trovate nei paraggi vi consiglio di fare una visita ne vale la pena perché è come tuffarsi nell'epoca.
La Parrocchiale di Nostra Signora della Palude Vipiteno (BZ)Trentino Alto Adige
La Chiesa di Nostra Signora della Palude è orientata verso sud ovest e l'interno della Chiesa è suddiviso in tre navate con colonne di marmo bianco.L'edificio Sacro viene edificato tra il 1417 ed il 1525 decentrata dalla città di Vipiteno con accanto il cimitero è costruita su un antico luogo di culto romanico risalente al 1233.All'ingresso vi è un meraviglioso e imponente organo e le volte del soffitto sono arricchite di affreschi ad opera di Adam Molk.Da notare con molto interesse storico e artistico una lapide funeraria di epoca romana (lapide di POSTUMIA VICTORINA) scoperta durante i lavori di costruzione della Chiesa.
Chiesa Parrocchiale di San Nicolò Vaprio D'Adda (MI)
Di Luigi Cagnola è il progetto per l'edificazione della Chiesa di San Nicolò eretta tra il 1816 e il 1817 di stile neoclassico è situata al centro del paese.Di primo impatto dall'esterno la facciata è caratterizzata da un grande frontone che ricorda un tempio greco con sei colonne e capitelli ionici e verso ovest spicca il campanile risalente al 1833 costruito da Luca della Somaglia e che nei giorni di festa quando scampana è molto bello da osservare e sentire.L'altare maggiore è costruito in marmo rosso di Verona come anche il tabernacolo entrambi decorati con lamine di rame indorato.Un opera molto interessante e di pregio è l 'affresco della volta raffigurante la gloria di San Nicola con gli evangelisti realizzato da Natale Riva tra il 1882 e il 1887.A navata unica ci sono gli affreschi ottocenteschi sempre ad opera di Natale Riva è molto bello è l'organo Bernasconi a 3600 canne.La Chiesa ospita 32 Reliquie di Santi e Martiri tra cui ; ( San Colombano,Sant'Antonio da Padova,Santissimi Pietro e Paolo,Sant'Ambrogio,San Nicolao e San Giovanni Battista) a cui vanno aggiunte Reliquie della Santa Croce.La Chiesa fu inaugurata l '8 dicembre 1817 ma consacrata nel 1901 dall'Arcivescovo di Milano Andrea Carlo Ferreri.A est della Chiesa vi è la Cappella intitolata alla Madonna di Lourdes.
Chiesa di Santa Maria Assunta e San Sigismondo Rivolta D'Adda (CR)
La Chiesa si trova a Rivolta D'Adda e fa parte della diocesi di Cremona,in stile romanico è importante testimonianza di un recupero secondo i canoni romanici con la rimozione della settecentesca architettura.La Chiesa si presenta con una facciata con tre ingressi protetta da una cancellata aggiunta nel settecento.Il frontale è caratterizzato da tre archi è quello centrale è il più grande rispetto a quelli di destra e di sinistra.L'ingresso principale è riccamente scolpito e tra le immagini in rilievo si può notare Sant'Ambrogio.Esternamente l'abside maggiore con tetto a ventaglio ha cinque antiche finestre strombate e il campanile posto affianco alla Chiesa risalente al XIV secolo ha aperture a bifora coronate da merli.La Chiesa è a tre navate e l'altare maggiore è composto da marmi policromi ed ha un tempietto che protegge il tabernacolo composto da colonne le quali formano un baldacchino completo di Angeli che sorreggono la Croce.L'antica Chiesa fu edificata nel XI secolo come indicato da una bolla papale di Papa Lucio II del 13 aprile del 1144 elevandone i benefici che erano stati concessi da Papa Urbano II.Fu ricostruita dal 1903 per volontà del monsignor Luigi Desirelli, i lavori terminarono nel 1906 e fu questo un restauro molto importante atto a riportare la Chiesa che si presentava in stile barocco e neoclassico alla struttura romanica originaria visto che verso il settecento fu molte volte rimaneggiata.
Santuario della Divina Maternità Concesa frazione Trezzo sull'Adda(MI)
Pellegrini,viandanti e devoti di Maria fin dalla metà del 1500 venivano a Concesa per venerare l 'immagine della Madonna che allatta il bambino posta su un salice nei pressi di in antica fonte assai famosa e di virtù mirabile in risanar gli infermi.Nel 1611 dove sgorgava l'acqua fu edificata una piccola Cappella dove si collocò una nuova immagine della Madonna di un pittore Stefano Manetta il cui risultato superò le aspettative in quanto si scostava dalle capacità pratiche dell'artista.A questa immagine si rivolgevano le donne in gravidanza per affrontare i rischi del parto e dopo esso venivano in pellegrinaggio a ringraziare Maria per la felice nascita,per pregare e far benedire i panni dei neonati.Di questa devozione si accorse il Cardinal Cesare Monti Arcivescovo di Milano che dal 1635 al 1650 a sue spese fece erigere il Santuario in onore di Maria così il Cardinal Monti poté consegnare ai Padri Carmelitani il Santuario-Convento-Orto e Giardino.Per oltre 150 anni il Santuario fu fonte di immensa devozione spirituale e punto di riferimento
Immagine venerarata della Madonna che allatta il bambino che si trova nella parte superiore dell'altare come si vede dalle fotografie
Don Camillo e Peppone Chiesa di Santa Maria Nascente Brescello (RE)
La Chiesa di Santa Maria Nascente è nota per i fedeli per la celebre saga di Don Camillo e Peppone utilizzata per le riprese del film, al suo interno nella Cappelletta laterale a sinistra dell'ingresso si trova il Cristo parlante utilizzato per le riprese e realizzato dallo scultore Veronese Bruno Avesani.Avesani realizzò tre volti del Cristo intercambiabili ma purtroppo ne è rimasto solo uno donato poi dal produttore Rizzoli alla Chiesa di Brescello al termine delle riprese.Il Protiro a copertura dell'ingresso della Chiesa è di recente costruzione prima di questo in muratura realizzato in legno per le riprese del film poi fu chiesta la costruzione di questo attuale come si vede dalla facciata dell'edificio realizzato in muratura e donato sempre dal produttore Rizzoli in segno di riconoscenza al paese di Brescello.La Chiesa storicamente venne ricostruita tra il 1829 e il 1837 al posto dell'antica Cattedrale medioevale che era già sede della diocesi di Brescello.La facciata è dominata dal campanile del 1896 e adorna di due statue della vergine Maria e del Santo patrono Genesio e ospita un concerto di 5 campane.L'interno è a tre navate con sei altari laterali tre per ogni lato ed è caratterizzato dai grandi archi che separano la navata maggiore.Ai lati del presbiterio hanno luogo le piccole cantorie con l'organo.
Il Cristo parlante del film Don Camillo
Inaugurato il 16 aprile 1989 grazie ad alcuni appassionati della saga il museo " Peppone e don Camillo " è un ritaglio dove immergersi nel passato.Ci si può far guidare dalle locandine originali del film, dalle fotografie in bianco e nero e dagli oggetti cinematografici del film.All'esterno del museo è possibile vedere il carrarmato che compare in una scena del terzo film è all'interno al primo piano del museo si può ammirare un ambiente che ricostruisce la scrivania di Peppone. Nel paese vicino alla Chiesa si può ammirare la campana di Peppone e la sua casa;consiglio a tutti una piacevole visita in questo paese ricco di cinematografia di un film che ha fatto la storia del cinema
La campana di Peppone che nel film andava in contrapposizione alle campane di Don Camillo